sabato 13 agosto 2011

Lastoni di Formin - Supertegolina

Cordata austriaca impegnata su fessura L1

Charlie in uscita dalla fessura di L1

L3

L5

La fessura L6

Pioveeeeeeeeee

Mondeval

Pelmo

Downhill dal Mondeval


Con Charlie su questa bella via prima di concedermi due settimane di ferie al mare, in cui roccia ne vedrò ben poca. Sulla via abbiamo incontrato una coppia di simpatici austriaci, che però si son calati causa stanchezza dai giorni precedenti al secondo tiro facendoci perdere un po' di tempo. Nel pomeriggio son venute su nuvole che si sono trasformate negli ultimi tiri in pioggia e anche qualche chicco di grandine. Bello fare i 6b sotto la grandine!

La via è consigliabile anche se personalmente l'ho trovata un po' inflazionata (commenti PlanetMountain, ecc...). Mi ha entusiasmato molto di più degli stessi autori Ottovolante (oltre che più bella anche più sostenuta). Giusto in tema di paragoni, anche Quel Calcare nell'anima ed il Vecchio Leone e la Giovane Fifona mi sono piaciute di più. De gustibus.

Comunque la roccia è ottima e l'itinerario non troppo sostenuto: andate e divertitevi!

Rel. usata http://www.planetmountain.com/rock/vie/itinerari/scheda.php?id_itinerario=283&lang=ita&id_tipologia=38 (precisa, tranne che per il 4° tiro, dove il 7a non esiste ma trattasi di 6c tra l'altro non difficile)

Attacco: Consiglio di parcheggiare sulla zona dei Camper appena sotto passo Giau, si arriva fino a forcella Giau, poi si taglia lungamente a sinistra sotto le pareti. Al ritorno avrete la macchina più comoda se fate il giro lungo per Mondeval. Mettere in conto 1 ora

Difficoltà: V+, 6b 6c (non troppo sostenuti). Obbl. 6b

Materiale: 11 rinvii, qualcuno di lungo non fa male. Utile, ma non indispensabile un friend medio piccolo per proteggere la partenza del primo tiro. Soste tutte precollegate con cordino due fix e anello di calata per doppie. Chiodatura ottima a fix 10, S2

L1: fessura atletica iniziale facile fino al primo fix posto a 5 metri (volendo, anche se non indispensabile, si può mettere un friend medio piccolo prima di arrivare al primo fix). Dal primo al secondo fix c'è il passaggio stronzo; consiglio personale, non perdete tempo a mettere friend, vi ghisate e basta e poi non servono. Il trucco sta nell'incastrare il piede sinistro dentro la fessura. Al termine della fessura uscire a sinistra per facili placche fino in sosta, 40 metri 6b ateltico, poi più facile.

L2: bella placca nera lavorata, con qualche tasca e qualche buco. Prima parte facile, sezione finale che dà il grado con due traversini verso sinistra più intensi. 6b+ 35 metri

L3: dalla sosta subito a sinistra passando clessidra con vecchia fettuccia. Poi verticalmente per placca fino al primo fix (abbastanza alto). Il passaggio chiave consiste in un traverso verso destra per poi innalzarsi su dei verticali a prendere una buona tacca e da questa rinviare il microcordino su clessidra - se tentate di rinviare prima fate solo fatica. 30 metri 6b+

L4: tiro più bello. Dalla sosta, il secondo fix è a destra, poco visibile. Poi in traverso verso sinistra per placca di movimento e continuità. 35 metri, 6c

L5: muretto strapiombante iniziale poi placca facile con passaggio finale in uscita da tetto. Dalla clessidra obliquare a sinistra verso la sosta. 40 metri 6a e V+

L6: fessura grigia iniziale, poi diedro di roccia gialla da prestare un po' di attenzione. Doppiato lo spigolo a sinistra e poi verticalmente fino in sosta leggermente a destra. 6a e V+ 30 metri

L7: per facili placche leggermente verso destra. IV e V 45 metri

L8: placca rossa iniziale, dal quarto fix entrare nel canale a destra. Passaggio su lamoni strapiombanti molto animale poi elementare. 6b e III 40 metri

Discesa: a piedi, andare a destra e seguire pendio del Mondeval a destra, poi nuovamente a forcella Giau e a passo Giau. Lunga, ma bellissima 2 ore.

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