lunedì 3 agosto 2015

Lastoni di Formin - Via Gente di Mare

Scalata molto bella simile alla vicina Supertegolina ma più impegnativa. Putroppo a tre tiri dalla cima abbiamo preso l'acqua che ci ha costretti a stringere i denti scalando sul bagnato fino all'uscita.
Via di soddisfazione su una parete con roccia ottima, a tratti buona. Adatta alle giornate più calde.
I primi tre tiri costituiscono un ottimo test per il resto della via, se li fate bene non dovreste avere problemi per il resto della via.


Relazione utilizzata: Planetmountain

Difficoltà: 6b, 6c, un tiro di 7a.

Materiale: 12 rinvii, friends piccoli e medi fino al giallo BD. Un paio di kevlar sciolti per clessidre. La via è chiodata a fix del 10 gialli (FIXE). Soste tutte con due fix precollegati di cui uno con anello per calata in doppia. Chiodatura buona sui primi due tiri S2+, su L3 e L4 chiodatura distanziata S3 non sempre integrabile adeguatamente. 6c obbligatorio.

L1: Risalire per cinque metri la rampa fessurata d'attacco, visibile primo fix con kevlar sulla placca a destra. Traversare ora un metro a destra per portarsi in placca, dal primo al secondo fix c'è un passaggio secco in fessurina (non il massimo da freddi), poi sempre verticalmente e in leggero obliquo verso destra con più facilità fino ad una nicchietta, che si rimonta per obliquare verso la fine del tiro decisamente a sinistra fino alla sosta. 45 metri, 9 fix, 6b. Sfalsare le corde in questo tiro per evitare attriti. Tiro di continuità

L2 Verticalmente per i primi tre fix in fessura (possibilità di infilare una clessidra) poi con più facilità in obliquo a sinistra fino alla base della placchetta gialla. Rimontare verticalmente e poi superare un passo singolo in obliquo verso sinistra su placca a tacchette per arrivare in sosta. 35 metri, 8 fix, 6b/c. Difficoltà concentrate nella parte finale

L3 In obliquo verso destra fino al primo fix. Rimontare verticalmente per diedrino e poi rientrare a sinistra fino al secondo fix, da questo in obliquo ancora verso sinistra e poi placca verticale. Ultimi dieci metri facili. 55 metri, 8 fix, 6c (non duro). Difficoltà concentrate nei primi tre fix. Qualche run out. Buone possibilità di integrare con friend e clessidre sulla seconda parte del tiro dove le difficoltà scendono e la chiodatura è più lontana.

Calata in corda doppia di 40 metri. Attenzione, assicurarsi che il nodo che unisce le due corde sia sufficientemente a valle (oltre lo spigolo), altrimenti farete molta fatica a recuperare le corde.

L4 Si è ora sull'intaglio tra torre e forcella. L'ambiente è abbastanza tetro e il tiro successivo non è chiodato in modo propriamente plaisr.
Risalire il facile pilastrino fino a dove questo termina e comincia la placca nera, in corrispondenza del primo fix obliquare a destra. Dal secondo al terzo fix c'è un bello slego, possibilità di mettere un friend viola BD su una fessura orizzontale. Poi verticalmente fin sotto un diedrino. Rimontarlo (possibilità di mettere clessidra) poi ancora per placca nera verticale fino alla sosta su piccola cengia. 45 metri, 6 fix, 6b+. Tiro di continuità

L5 Traversare a destra due metri (si supera una lama alla base della quale c'è una sosta a chiodi) poi in verticale per fessura facile e poi placca. Dal terzo al quarto fix passaggio su tacche svase, stare leggermente a sinistra rispetto al fix. una volta rimontata la pancia, obliquare a destra verso un riposo. Poi verticalmente per fessura (utile friend Giallo BD) fino ad un terrazzino. Placchetta finale, stare a destra rispetto ai fix. Occhio a comodino appoggiato appena prima del traverso verso sinistra per raggiungere la sosta. 35 metri, 7 fix, 7a. Tiro con passo singolo

L6 Dalla sosta in verticale poi in obliquo verso sinistra per placca bianca e gialla fino sotto un tettino, che si supera traversando a destra. 35 metri, 6 fix, 6a. Passaggio sul tettino

L7 In verticale, passaggio per entrare su un diedrino poi più facile sempre verticalmente in sosta, tiro unibile al successivo. 30 metri, 4 fix, 5c

L8 Unibile al precedente, 30 metri, 2 fix, 5a

L9 Verticalmente per roccia gialla fino a sotto uno strapiombo, passaggio tenendo un rovescio per la mano destra sotto il tetto e cercando la presa buona per la sinistra. Poi verticalmente per diedro facile fino alla sosta. 35 metri, 5 fix, 6b/c. Tiro con passaggio singolo non azzerabile

Discesa: a piedi per forcella Mondeval e poi forcella Giau. 2 ore e mezza. Alternativamente valutare la possibilità di scendere in doppia evitandosi il lungo rientro.


Gionni sulla bellissima L1

In attesa del proprio turno

Paride su L1


Partenza su L2

L3 tiro molto lungo



Paride su L3


Calata dalla torre staccata


Gionni sulla psicologica L4



Partenza di L4

Partenza di L5, lunghezza chiave

L6, difficoltà in calo

Sotto la pioggia

Uscita sotto la pioggia


I fantastici 4, esauriti



Paride su L4, sullo sfondo la torre staccata

Calata dalla torre

Gionni in uscita dal 6a






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